Share for friends:

Read Dream Story (1999)

Dream Story (1999)

Online Book

Rating
3.79 of 5 Votes: 1
Your rating
ISBN
0141182245 (ISBN13: 9780141182247)
Language
English
Publisher
penguin classics

Dream Story (1999) - Plot & Excerpts

3 stelline, sono generosa. Letto in trio.PremessaIeri sera, per ingannare l'attesa, ho incominciato dalla prefazione al libro (ed. Newton&Compton, introduzione di Giorgio Manacorda). Di solito non lo faccio mai, ma, a questo giro, volevo arrivare preparata.In questa si fa un'analisi abbastanza accurata di ciò che si va a leggere. Meno male che ho visto il film di Kubrick, per cui, leggere questa introduzione al testo non mi ha rovinato troppo la sorpresa (già so). Si è parlato moltissimo del rapporto dell'autore con Freud e della differenza tra poesia e psicoanalisi, che molto affascinava Schnitzler. Bè, devo ammettere che non avevo colto lo stretto legame con Freud (dal film, intendo. Ma forse non sono stata troppo attenta). Per Freud avevo una passione nell'ultimo periodo del Liceo, quando, sull'onda di X-Files, aspiravo a studiare da psicologa: ho letto "L'interpretazione dei sogni" e sicuramente altre opere minori di cui ora mi sfuggono i titoli. Non è che mi ricordi troppi dettagli, però...Ho scoperto che Schnitzler veniva da una famiglia di medici e che lui stesso ha studiato medicina. Da questo, anche, deduco possa venire questa passione per la psicoanalisi.Altro punto: mi sto continuamente chiedendo come fa a starci tutto ciò che si racconta in "Eyes wide shut" in così pagine. Sono convinta che questo sarà uno di quei casi in cui la visione del film prima della lettura dell'opera mi rovina il gusto di leggere...Spero di rimangiarmi quest'ultima dichiarazione.Capitolo 1Fridolin e Albertine sono i protagonisti di questa vicenda: sono una coppia borghese, immagino contemporanea all'epoca in cui l'autore ha composto quest'opera (inizio anni Venti del '900).Ecco: io continuo a vedermi Nicole Kidman e Tom Cruise. Non riesco a evitarlo. La mia immaginazione non riesce a spingersi oltre.Trovo che le confidenze che si fanno marito e moglie siano molto emancipate rispetto ai tempi in cui vivono. Soprattutto da parte di lei: il suo desiderio per il giovane anonimo incontrato in vacanza sulla costa danese, il fatto che fosse pronta a lasciare marito e figlia se lui le avesse anche solo fatto un cenno… mi sembra così frutto dei tempi moderni. Mi sono annotata una frase di Fridolin: […] in ogni essere che ho creduto di amare, ho sempre cercato solo e soltanto te.. Il mio cinismo mi fa sbuffare in faccia a Fridolin: ma chi crede di incantare con queste parole? Prosegue con E la mia convinzione in proposito va al i là di quanto tu possa mai comprendere, Albertine.. Ma è proprio convinto di conoscerla a fondo? Mi sembra che questa Albertine, quella vista da lui, sia un po' come me. Capitolo 2La scena si sposta in casa del consigliere paziente di Fridolin. Arriva troppo tardi, l'uomo è morto. Fridolin si trova ad attendere i parenti del defunto insieme alla figlia, una ragazza che, se fosse stata sua amante, sarebbe stata sicuramente più curata, più bella. 
Fridolin si trova da solo insieme a questa persona vera, reale, una ragazza che non è una fantasia. Marianne affronta un lutto, ma si dispera perchè dovrà trasferirsi a Gottinga, lontano da Fridolin, per seguire il fidanzato.In pratica, si dichiara e gliela offre su un piatto d'argento (scusate l'espressione poco fine).Lui, però, sebbene sapesse che la ragazza fosse innamorata da tempo di lui, non la ritiene all'altezza evidentemente. Sciupata, trascurata, non rientra nei suoi canoni.Stringerla fra le braccia fa sì che pensi alla moglie e alla confidenza che poco prima Albertine gli ha fatto riguardo al ragazzo incontrato in vacanza in Danimarca: e gli monta la rabbia. Però non si vendica, non approfitta di Marianne che cerca consolazione e amore.Fridolin sta cercando qualcosa, ma credo che neanche lui sappia bene cosa voglia... come direbbe mia madre "insoddisfazione tipica di chi ha tutto": moglie con cui ha un'intesa buona, una famiglia, un lavoro dignitoso, un'alta classe sociale e conseguenti privilegi. 
Non vuole Marianne. Cosa o chi, allora?Capitolo 3Fridolin non vuole tornare a casa, ma stare ancora un po' fuori e passare dal caffè vicino a dove vive. Ha un sacco di impegni per l'indomani, come sempre del resto. Finalmente prende coscienza del suo stato soddisfacente: oltre a moglie, figlia e lavoro potrebbe avere anche altre donne. Di nuovo pensa al giovane danese che ha intrigato la moglie, vorrebbe anche sfidarlo a duello. Al contempo pensa alle possibili amanti che può avere: il pensiero della moglie vale per lui come un vero tradimento, anzi peggio. E io mi chiedo: e il suo, di pensiero? Che possa avere altre donne? Cos'è? Lecito perché è un uomo arrivato, un padre di famiglia o un professionista affermato?Il fatto di confidarsi pensieri con la moglie lo trovo ammirabile, moderno, coraggioso. Ma che lui si imbestialisca per quello che la moglie gli ha raccontato, mi fa imbestialire a mia volta.Incontra Mizzi, una prostituta appena diciassettenne. E, senza rendersene quasi conto, si ritrova la ragazza fra le braccia. La respinge, lei ne è delusa. Fridolin improvvisamente realizza che non è una ragazzina, ma una prostituta, ma lei, che un po' d'orgoglio ce l'ha, lo respinge. Non vuole neppure essere pagata per il tempo trascorso insieme.Strano che Marianne non fosse nelle sue corde, mentre una prostituta sì.Questo capitolo mi è sembrato ancora più frettoloso dei due precedenti: probabilmente il cambio tra la strada, la stanza di Mizzi e poi la strada di nuovo mi ha dato la sensazione che l'autore si sia soffermato veramente poco sui personaggi incrociati da Fridolin (gli studenti prima e Mizzi dopo). Dopo la storia di Marianne, questi passaggi mi sono parsi un po' sbrigativi.Capitolo 4[...] dalla conversazione serale con Albertine aveva cominciato ad allontanarsi sempre più dal contesto abituale del suo essere, diretto verso un mondo diverso, lontano, estraneo.Questo, a parer mio, il passaggio dalla vita reale a quella onirica. E, in effetti, il mondo raccontato dall'autore è molto diverso, lontano ed estraneo a quello del borghese, altolocato e distinto Fridolin.Passi l'incontro con l'ex compagno universitario, ma da lì in poi la faccenda si fa alquanto strana, surreale, fantastica.Si tratta di sogno o almeno così mi piace pensare.La parte interessante è che non riesce a vendicarsi di fatto della moglie con un'altra donna: anche in questo caso in cui il tasso erotico è molto alto e l'eccitazione fra i diversi uomini nella villa è fomentata da queste donne nude con la maschera, Fridolin non consuma. Dice di poter dare la vita in questa occasione per la suora che cerca di salvarlo, ma non arriva a nulla, non arriva a vendicarsi realmente di Albertine con un'altra donna, neanche in sogno. Ottiene solo che la ragazza che gli permette di fuggire sia punita.Questo capitolo mi pare il nodo del breve romanzo: vuoi per la lunghezza, vuoi per l'azione presente: anche se si tratta di sogno, Fridolin interagisce molto di più con altre persone e per un po' si discosta dal concentrarsi solo su di sè. Capitolo 5Ma questi due che si sono mangiati a cena?Fridolin è tornato finalmente a casa o, comunque, alla realtà.Sveglia Albertine che gli racconta uno strano e articolato sogno in cui ha rivisto il ragazzo danese e in cui si dice che il marito non può che esserle fedele (ah ah).I racconti di Albertine fanno di nuovo arrabbiare Fridolin: vuole vendicarsi della moglie raccontandole le sue avventure notturne (credo che voglia, in particolar modo, sottolineare l'eccitazione provata alla vista dei corpi femminili nudi e, in special modo, il sacrificio che la ragazza/suora ha fatto per salvarlo. Probabilmente pensa di ingelosire a sua volta).Spero, francamente, che l'autore ce le risparmi... Capitolo 6In questo capitolo Fridolin si riappropria della sua quotidianità, prendendosi qualche spazio per indagare e ripercorrere, in un certo senso, la serata e la nottata antecedenti.Ritorna così dalla Pierrette (per riconsegnare il saio), ritorna da Mizzi (per consegnare il cesto regalo), ritorna da Marianne (per far visita in occasione della sua perdita), ritorna nella casa della festa in maschera per trovare infine la sua salvatrice (che lui, dice, ha sempre pensato e immaginato con le fattezze di Albertine: e allora, questa moglie, la ama o la odia?).Per un attimo, all'inizio del capitolo, quando Albertine non si svegliava, ma rimaneva a letto perfettamente immobile, ho avuto come l'impressione che fosse tutto un sogno di Fridolin, anche lo stesso sogno di Albertine: insomma, che fosse la sua mente a produrre il tradimento della moglie e la sua crocefissione senza che la moglie la impedisse.Non riesco a farmi un'opinione su questo romanzo: ormai siamo quasi alla fine, ma non riesco a capire fino in fondo. Capitolo 7"E nessun sogno", sospirò piano lui, "è completamente sogno."Sono d'accordo con Arwen56, questo breve romanzo è più simile a un saggio che a un romanzo vero e proprio. In conclusione, Fridolin completa il suo percorso e, per lo meno, tenta di parlare con la moglie (a un certo momento dice che glielo narrerà come fosse un sogno, ma che poi le dirà che è realtà!), anche se lei, con il ritrovamento della maschera, lo ha anticipato.Mi pare il tentativo di un non scrittore (quale è Schnitzler, medico di professione) di scrivere un testo di tipo scientifico, mettendoci un tono romanzesco.

با وجود این که طی خوندن کتاب نتونستم ذهنم رو از شر صحنه های فیلم "چشمان کاملا بسته" آخرین فیلم کارگردان بزرگ، استنلی کوبریک راحت کنم -بخصوص که فیلم، جز به جز به کتاب وفادار هم بود- ولی باز هم کتاب فوق العاده و لذتبخشی بود. متن نسبتا فشرده ی کتاب، جایی برای پرداختن به حاشیه نگذاشته و باعث شده در مدت زمانی کوتاه یه اثر درخشان رو با لذت به پایان برسونیدفضای حاکم بر داستان تنیدگی بین وهم و واقعیته ..طوری که تشخیص مرز بین این دو ناممکن میشهانعکاس نظریات فروید در باب عقده های سرکوب شده جنسی و تأثیر منفیشون در نا خود آگاه آدمی در این داستان مشاهده میشه...همچنین میشه گفت این داستان اشاره ای هم به نظریه فروید درباره ی رویا داره. فروید معتقد بود که رویا تحقق امیال و آرزوهای درونی ماست که در عالم واقعیت چون از داشتنشون شرمساریم مانع وقوعشون می شیم ولی در خواب بهشون رجوع می کنیم تا هم به این امیال رسیده باشیم و هم حس گناه نداشته باشیم تمایلات برآورده نشده اروتیک بین فریدولین و البرتینا،سر منشأ مشکلات عاطفی بین این زوج میشه.فریدولین و البرتینا از شروع داستان شروع به فاصله گرفتن از هم و بیگانه شدن می کنن.چرا؟ چون هرکدوم اعتراف می کنند که در فلان روز بدشون نمیومده رابطه جنسی خارج از خانواده رو با فلان شخص تجربه کنند...اتفاقی که علی رغم امکان وقوعش و وجود تمایل از طرف اونها عملی نشد ولی با این حال اثر سو خودش رو بر رابطه زناشویی این دو گذاشتفریدولین و آلبرتینا هر یک به شیوه ای این امیال فرو خورده خود رو برآورده می کنند. فریدولین در واقعیتی خواب گونه و آلبرتینا در خوابی نزدیک به واقعیت . در این دنیای خیالیه که وسوسه های دیر پا و فروخورده ی انها برآورده می شه. در واقع در این دنیای غیرواقعی نفس هر یک از زن و شوهر چیزی رو تجربه می کنه که در واقعیت بیرونی تحققی براش نیست در قصه کوتاه رؤیا فریدولین ، از همسر خود فاصله عاطفی و سپس فیزیکی می گیره، سفری رؤیا گونه در دنیای بین خواب و بیداری رو تجربه می کنه و در پایان با اشتیاق برای داشتن رابطه ای محکم تر نزد البرتینا بر می گرده======================================آلبرتینه لبخند زد و پس از لحظه ای مکث پاسخ داد : به گمانم باید ممنون سرنوشت باشیم که از تمامی ماجرا به سلامت گذشته ایم، ماجراهای واقعی و رؤیایی فریدولین پرسید : تو مطمئنی ؟ همان قدر مطمئنم که حس می کنم واقعیت یک شب ، حتی واقعیت یک عمر زندگی در عین حال عمیق ترین حقیقت آن نیست فریدولین آهسته ناله کرد : ” و هیچ خوابی به تمام و کمال خواب نیست

What do You think about Dream Story (1999)?

Basterebbe forse dire che l'autore decise di titolare la sua opera "Traumnovelle" (doppio sogno) per rendere l'assonanza con la celebre opera di Freud, suo contemporaneo, "Die Traumdeutung" (l'interpretazione dei sogni).
La trama, che potrebbe apparire semplice, è un profondo viaggio introspettivo nell'inconscio dei due protagonisti, una coppia apparentemente perfetta dell'alta borghesia. La crisi si scatena da una semplice discussione tra i coniugi che si confessano pulsioni represse e dubbi inquietanti rivelando ombre del proprio animo nascoste fino a quel momento. Tutto si sviluppa sul limite tra sogno e realtà, in cui i contorni si sfumano fino a confondersi, senza che il lettore riesca a capire quale sia il confine tra l'immaginato e il realmente vissuto.
Il testo è ricchissimo di simboli e di riferimenti al più profondo livello dell'animo umano, campo in cui Albertine e Fridolin fanno i conti con una crisi d’identità che li travolge, allontanandoli e creando quasi senso di estraneità tra i due.
Arthur Schnitzler rende tutto questo in maniera magistrale avvalendosi di uno stile pulito e raffinatissimo che gli permette di trasmettere quello che il più famoso film tratto dal romanzo (Eyes wide shut) non è riuscito a fare.

Consigliatissimo.
—Andrea

What a great book! Schnitzler focuses on the issue of marriage, or rather in the lack of communication that, triggered by any occasional reason, suddenly disrupt the balance of the man-woman relantionship.The child falling asleep while reading a fable, the tender smile of their parents, Fridolin and Albertine, finally alone, under the warm glow of the lamp; a quiet middle-class family.But the facade deceives, the reality is illusory, and conceals a tangle of doubts, anxieties, aggression and repressed desires that, once released, will involve the characters in a welter of real adventures, fantasy and dream, forcing them to travel to the stations of their crisis in search for a truth that does not exist except in the attempt, (precarious but perhaps the only valid at the time), of a mutual understanding.Dream story, the original title in german is Traumnovelle. Traum in german means dream. This reminds the word trauma that comes from the greek wound. This reminds that german doctor in that movie who says : "Wounds can create monsters, and you, you are wounded . And wouldn't you agree, when you see a monster, you... you must stop it?"Shnitzler was really inspired by Sigmund Freud. And especially in this book you can see the connection with The iterpretation of dreams. Traumnovelle - Die Traumdeutung.It was not new the psychoanalysis but Freud. Just as America was not new but Columbus. So Schnitzler in his way like Freud dug very deep in the unconsciousness and the human soul. And Freud admired his works as he wrote in some letters.Unlike the others I was not brought into the book by the movie. I didn't even knew it was taken from Schnitzler's Traumnovelle.And I am a huge fan of Kubrick.Now that I read the book I can say that it's far better than Kubrick adaptation Eyes wide shut. I really enjoyed this book more than the movie (that is great too).
—Emilian Kasemi

Sogno e realtà si confondono in questo enigmatico racconto, tutto incentrato sui misteri dell’eros e sul tradimento relegato a puro desiderio o inutilmente perseguito. Il tema della maschera, che ricorre insistente nel corso della narrazione, simboleggia la complessità del mondo interiore e l’ambiguità dell’immagine che l’individuo offre di sé, specie nel rapporto di coppia. È in seguito a un ballo in maschera che prendono consistenza le fantasie sessuali e i desideri inappagati di Albertine e Fridolin. Le reciproche confidenze, però, creano una lacerazione forse già latente tra i coniugi, ciascuno dei quali manifesterà, sia pure in modo diverso, il proprio senso di indipendenza e la propria volontà di rivalsa. La donna lo fa a livello inconscio, consumando in un sogno così nitido da sembrare reale un tradimento fittizio quanto crudele; l’uomo invece vagheggia, in una realtà che ha i contorni indistinti del sogno e delle più torbide fantasie erotiche, tradimenti che non si attueranno, a dispetto delle facili occasioni che pure gli si prospettano. Nell’ansia di affermare la propria supremazia, Fridolin arde di sdegno per un tradimento solo sognato e la moglie diventa per lui l’antagonista mortale della quale deve assolutamente vendicarsi. “Una spada tra noi, pensò di nuovo. E poi: sdraiati fianco a fianco, come nemici mortali. Ma erano solo parole”. Il suo percorso è più tormentato, in quanto le sue frustrate pretese di dominio lo rendono fragile e insicuro. Sarà Albertine a ricomporre, almeno temporaneamente, l’equilibrio della loro vita in comune, perché “la realtà di una notte, e anzi neppure quella di un’intera vita umana, non significano anche, al tempo stesso, la loro più profonda verità”. Ma si tratta di un’autentica rinascita della loro intesa o soltanto di una facciata da mostrare al mondo, una maschera, insomma? Infatti “nessun sogno è interamente sogno” e l’incertezza è l’unica conclusione possibile. Imprescindibile per meglio apprezzare il capolavoro del genio indiscusso di Stanley Kubrick.
—Ginny_1807

Write Review

(Review will shown on site after approval)

Read books in category Science Fiction