This is the most sophisticated language about food i have ever encountered. Fascinating and stunning descriptions of food and food lovers, a perverse obsession with reviews and judging cooking. The book raises many questions about the importance that we assign to food in our first-world culture. How self-centered and elitist is it to judge food by its styling, exclusivity, or brand name? A strong story (even though told in short, diary-like chapters) about a man who gives up love and family life for the "love" of food. "Il punto non è mangiare nè vivere, è sapere perchè".Un critico gastronomico che in punto di morte ripercorre la sua vita attraverso i sapori e le delizie che ha mangiato, è alla ricerca di quel gusto che gli farà chiudere gli occhi con tranquillità ed eccolo lì il bignè del Carrefour! Ironico, sofisticato, artefatto, chic e raffinato lo stesso stile che ritroveremo poi nell'"Eleganza del Riccio", ma nel suo complesso secondo me inconsistente, fiacco e scialbo: mi ha fatto venire solo una grande voglia di mangiare!
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I didn't really enjoy the book...and 'the food'.
—scittles
Delicioso... de lectura amena y sinestética.
—jjayC
E' un libro veramente interessante..
—fallonfanclub