Tre donne e tre racconti diversi. Tre riflessioni sulla propria condizione coniugale e familiare. de Beauvoir, attraverso uno stile egregio, cattura ed espone il climax crescente di ansie e preoccupazioni delle tre protagoniste. La prima storia è stata quella che mi ha colpito di più. Alla confessione del tradimento del marito, la protagonista crolla nella disperazione più totale, ma, in un primo momento, è capace di eluderla magnificamente. Poi man mano la finzione le riesce sempre più difficile...mette in discussione la sua vita, non riesce a trovare un senso a nessun gesto, perde qualsiasi tipo di interesse, soprattutto quello per se stessa. Prima non uscivo granché dal mio guscio, ma quando ne uscivo, tutto mi interessava: i paesaggi, le strade, la gente, i musei. Adesso sono una morta. Una morta che dovrà tirare avanti ancora per quanti anni? Già una giornata mi sembra tanto: quando apro un occhio al mattino, mi sembra impossibile arrivare fino alla sera . Il marito non riesce a rinunciare né all'amante, né alla moglie. Pretende di "essere compreso", trascorre più della metà del suo tempo con l'amante e s'infastidisce quando la moglie lo mette con le spalle al muro. L'unica cosa che riesce a fare è insistere che lei vada da uno psichiatra (invece di tagliare i ponti con l'amante e sistemare la situazione in famiglia, sbaglia la moglie a non curarsi per una malattia causata dal fatto che lui non sa tenere al freno il pisello. Non fa una piega.)Più il diario prosegue, più la donna smarrisce se stessa....svanisce.... si disperde man mano... "Fino a che punto di non curanza si può giungere quando si è completamente soli, separati da tutto!" ... fino ad arrivare a un punto di non ritorno: il non riconoscersi più "Tutto si confonde nella mia testa. Credevo di sapere chi ero io, chi era lui, e d'un tratto non riconosco più né lui né me." "So forse chi sono io? Forse sono una specie di sanguisuga che si nutre della vita altrui. Un'egoista che non vuol saperne di lasciare la presa [...] Che cosa sono io? Non me ne sono mai curata granché. Ero garantita dato che lui mi amava. È tutto buio, non mi vedo più. E gli altri? che cosa vedono? Forse qualcosa di repellente ."La seconda storia è stata la meno coinvolgente, non perché non fosse interessante, ma per un semplice motivo di trama, in altre parole ho trovato assurdo che una madre possa disconoscere il proprio figlio per le diverse ideologie politiche. Nonostante questo, lo stile è lodevole, quindi la lettura è comunque molto piacevole.L'ultima storia è la più simpatica per il modo in cui è scritta. Mi son trovata di fronte una furia! Una bestia furibonda! Pronta a mordere tutti! Proprio per rendere al meglio questa rabbia, Simone si serve di un monologo privo di ogni correttezza grammaticale: rarissime le virgole, periodi infiniti, voli pindarici, ripetizioni della stessa parola che occupano più di metà pagina e trionfo di parolacce! Spettacolo! Tutto finalizzato a render meglio la rottura di scatole di una protagonista sola, abbandonata da tutti la notte di capodanno. Una schiettezza e crudezza spaventose, nessun abbellimento, niente! Lo stile secco e aspro si scontra con la vera natura della donna che, a poco a poco, sboccia dal suo sproloquio. Un carattere, in fondo, molto dolce e debole "Quando ci penso mi dico che se qualcuno avesse saputo amarmi sarei stata la tenerezza in persona" , una vita segnata dal suicidio della figlia diciassettenne. Insomma, un libro che mi ha coinvolta pienamente, assaporato in ogni sua frase, ma da rileggere e rileggere ancora, fino all'usura delle sue pagine.
Good one! I've only read an excerpt of The Second Sex and was happy to find this collection of short stories (or stories and a novella) at a yard sale. I love de Beauvoir 's writing, both her use of language and how she deeply examines her female characters' internal lives. The first story, "The Age of Discretion," deals with a mother of a grown son. She'd always had such a strong influence on him and on his life decisions, and now copes with his independent views and choices. An American might call her controlling and withholding, but many mothers, including me, might also relate to the conflicting feelings of a child pulling away (although it usually happens when they are children!). At the same time, this mother, a respected writer, has come out with a new book, one that receives only mediocre reviews. She is forced to deal with the idea that her years of work on that book and a related follow-up she is currently working on are wasted effort. Twined in with all this is the simple fact of aging and diminishing. She observes it in her husband and confronts it in herself. Such good writing."Monologue" is a long stream-of-consciousness rant, difficult to read due to long paragraphs and esoteric punctuation. This woman rails against everything and everyone. She's one put-upon lady. No fun to read, not the format and not the subject. Luckily, it's the shortest story.The best by far is the title story, about a woman whose husband is having an affair. This is told in diary form by the betrayed wife, Monique, so would reflect her innermost thoughts on what happens and how she responds. de Beauvoir's writing is so intelligent and the storyline so French. In current news, we've seen stories of French politicians who have a wife and also a mistress of many years, no secrets, no fuss, no muss, or so it seems from the outside. In this story, Monique is asked to tolerate a similar relationship. Her husband has no intention of leaving her, and no intention of setting aside his lover. So the story is one of her coming to terms with the change in her marriage, her slip into depression, and her balking at what is thrust at her. It's fascinating to read her versions of their discussions. It is as if she is considered unreasonable while her poor husband is stuck trying to deal with difficult situation:"He laid his hand on my arm. 'I beg of you, Monique, don't take it like this.' He looked unhappy and tired, but I—I who go out of my mind if I hear him sigh—I was in no compassionate mood. I said coldly, 'And how would you like me to take it?''Without enmity. All right, so I was wrong to begin this affair. But now it's done I must try to manage things so as not to hurt anyone more than I can help...From a completely selfish point of view, hurting you tears me to pieces. But do understand that I have to consider Noëllie too.'" Dastardly.This story gets 5 stars, the collection just 4 due to that experimental middle story.
What do You think about The Woman Destroyed (1987)?
Habitan en las tres historias mujeres hogareñas cuyo cónyuge es su universo. Hacendosas, inteligentes mas ostráceas. Y hay una ruptura: su esposo las deja de lado. Cada quien reacciona a su manera y enfrenta su porvenir. Lo aceptan con una tierna desesperanza; se descalabran, despotrican. La neurosis y el lento abandono siempre rondan, junto con la egolatría y la venganza. Correctas historias que hacen que te intereses por ellas, a pesar de verse frente al personaje más exasperante en la mujer del segundo cuento, Monólogo (después de Ignatius Reilly, claro está). Sin embargo, mi interés personal reside más en las ideas subyacentes de Beauvoir sobre la vejez, la fidelidad, la femeneidad. Muerdo las ansias de leer su ensayística.
—Aaron Gallardo
این کتاب شامل دو داستان درباره زنانی دردمند است که در جامعه ای مرد سالار زندگی میکنند. اولی، در میانسالی متوجه خیانت همسری میشود که تا قبل از آن لحظه، مردی صادق و پاک و خانواده دوست می نمود ولی اکنون انتظار دارد که همسرش خیانتش را پذیرا باشد. :|و دیگری، زنی است در آستانه ی ورود به دوران پیری.قادر به پذیرش این تغییر بزرگ نیست و همچنان بر اصول اولیه زندگی اش اصرار می ورزد.استقلال فکری تنها فرزندش را نمیپذیرد و خود را مواجه شده با سوالات و ابهاماتی درمورد همسر و فرزندش می یابد که مایه ی تشویشش شده اند.سیمون با نوشتن این گونه داستانها ، بویژه داستان اول، وابستگی و ضعیف بودن زنان در دوران میانسالی به بعد را به چالش کشیده است.از زنان میخواهد که هوشیار باشند. در هر شرایطی و در کنار شریک زندگیشان همچنان مستقل و با اراده زندگی کنند و تنها هدف زندگی را در تربیت فرزندان و مطیع بودن ندانند.تغییرات اجتماع و نسل های بعد از خود را پذیرا باشند و از تصور اینکه زندگیشان هیچ گاه تغییر نمیکند و همانند گذشته شیرین باقی می ماند بپرهیزند.سیمون علت خیانت را داشتن نوعی خصلت تنوع پذیری در مردان نشان داد و بارها از طریق کارکترهای مختلف به مونیک - شخصیت اصلی داستان اول- گوشزد کرد که این امر به نوعی اجتناب ناپذیر است :/نشان داد که هرقدر هم یک زن دلسوز و صادق باشد، به سبب کمرنگ شدن روابط عاطفی بین زن و شوهر(به سبب شرایط سنی)، مردان بی هیچ رودربایسی ای به سمت زنان جوانتر و پرشورتر تمایل پیدا میکنند. :||که بررسی این بخش از ماجرا را به مردان میسپارم;))--------حس غم و دلهره ی بدی سرتاسر کتاب رو پوشش داده، اما با این حال، خوندن این کتاب به خانما توصیه میشه توجـــه:این کتاب مناسب حال هر خانمی نیست و باید با احتیاط پیشنهاد شود ;))
—Angel
Dura, cruda,¿real?. Pero de una realidad fea, nauseabunda, sin edulcorante. Una realidad que toda mujer vive alguna vez y de la que nadie le advirtió que viviría; una realidad que todas, ingenuamente, creen que jamás vivirán. Una obra triste que se engancha en el corazón y lo estruja lentamente, que ahoga la voz, oh!, Simone que dura eres. Abres los ojos de las mujeres con fríos golpes de derechazo. Eres mejor boxeadora que contadora de fábulas Disney. Eres la que le hubiera dado una pistola a la Cenicienta para que se defendiera de sus hermanastras, la que le dió un trabajo a Blancanieves para que pudiera independizarse de los siete energúmenos. oh!, Simone, que grande eres.
—Jimena