What do You think about Difficult Loves (1985)?
cosa c'è di tanto affascinante in un amore difficile? storie che finiscono nello stesso momento in cui avrebbero potuto iniziare, o che non iniziano mai. o storie che non sarebbero mai dovute cominciare. o storie che non riescono a finire. o tutte le infinite storie che sarebbero perfette, se il caso le facesse incontrare, e invece sono perse chissà dove?è davvero l'essenza stessa dell'amore, la difficoltà? o forse è il sogno, l'immaginazione di un futuro nel momento in cui ci si illude che possa davvero essere possibile? forse per questo mi affascinano tanto gli innamoramenti che durano pochi minuti, il tempo di una fermata di metropolitana, o di uno sguardo più lungo del tempo necessario a distoglierlo. when you gonna realize that it was just that the time was wrong, Juliet?
—Ilmatte
People will forget what you said People will forget what you did But people will never forget how you made them feel.You, Mr. Calvino! I’ll never forget how this book made me feel. An immensely gifted writer, Calvino displayed his genius in this collection by plucking the ignored or trivial fragments of moments we experience at one point or another in our lives and weaved them together to present these gems of short stories. How vividly he captured the minute happenings around us and served us some riveting tales makes me revered in awe of him.There is some confusion in regards to the edition of this book as I gathered from other reviews here that most of them have read the edition containing following four parts:Riviera Stories, Wartime stories, Post-war stories, and Stories of Love and Loneliness.Mine edition however has three sections namely: Difficult loves (Stories of Love and Loneliness), Smog and A Plunge into Real Estate.Difficult Loves is the highlight of this collection containing 11 short stories ranging between 4-10 pages and every single one of them wowed me by their brevity and impactful writing. And kindly don’t compare this book with Italo’s other works like If on a winters’ night…, or Invisible Cities. There is no wild imagination on display here but rather simple, accessible writing about simple people. With each story, Calvino gracefully unearths the most complicated emotions buried deep inside various characters and talks about loves that are difficult to embrace in the world driven by conventions and morals. A married woman desires to have a good time without her husband, a reader who wants to read, just read, a near-sighted man’s adventure to adjust and accept the inevitable changes a piece of accessory brought to his personality and consequently his life, a photographer who wants to capture every single moment in his camera, so on and so forth. The underlying theme remains the same. Love. Love for someone and for something and difficulty to proclaim that love and carrying on one’s life with or without such proclamation.Smog revolves around a man who re-locates to a different city which has for long been victimized of industrial pollution and how he got used to the so-called polluted air around him and consequently made him see the difference between human beings he had known for life and those whom he had known for a short period of time and how in the process he started noticing things he had long ignored throughout his life. Calvino has beautifully captured the love story between two characters which again is not according to the conventional standards of love. A passage I particularly liked:"In other words, I loved her. And I was unhappy. But how could she understood this unhappiness of mine? There are those who condemn themselves to the most gray, mediocre life because they have suffered some misfortune; but there are also those who do the same thing because their good fortune is greater than they feel they can sustain." A Plunge into Real Estate depicts the story of a family who in order to better their economic conditions gets involved in business with a real estate agent and how Quinto, the protagonist started experiencing the implication of material world in his life. This story in my opinion is a generalized take on Italian Economy during 1950’s in general and bourgeois class in particular but again it’s an engaging tale that entails that society builds character and shapes our beliefs in the most unlikely circumstances. Calvino lovingly carries his readers alongside him, and makes them experience the world through his words and makes them experience their own world through his creativity. After reading Difficult Loves, I can easily say that he’s one of the most versatile Writers I’ve read. An ideal companion, who understands you and makes you understand him by displaying virtuosity of a master story-teller.
—Garima
Calvino, è noto, è amante delle geometrie e del distacco ironico, più che dei melodrammi emotivi. E così, anche nell'affrontare i temi dei rapporti interpersonali, e in generale delle relazioni tra individuo e mondo, come fa in questa raccolta di racconti, Calvino predilige un approccio schematico, quasi formulaico, da 'parabola', evitando il più possibile i sentimentalismi per osservare ironicamente i suoi protagonisti da un punto di vantaggio. Per usare le parole dell'autore stesso nella nota introduttiva, 'dobbiamo concludere che se la novella era per lo scrittore ottocentesco una "fetta di vita", per lo scrittore d'oggi è anzitutto pagina scritta, un mondo in cui agiscono forze d'un ordine autonomo? [...] Diciamo piuttosto che costruendo una novella (cioè stabilendo un modello di relazioni tra funzioni narrative), lo scrittore mette in evidenza il procedimento logico che serve agli uomini per stabilire relazioni anche tra i fatti dell'esperienza.'Letteratura come griglia interpretativa della vita stessa, anzi come modello sul quale si presentano, in maniera semplificata ma simbolica, le strutture interpretative che applichiamo alla vita stessa (forse, vien da aggiungere, influenzati a nostra volta da strutture narrative incontrate in precedenza nella nostra vita di lettori, spettatori di cinema ecc...).Insomma, dietro alla semplicità di questi racconti, resi ancor più piacevoli dall'ironia pervasiva di molte di queste pagine, c'è anche l'esplicita volontà di cogliere alcuni elementi fondamentali del modo con cui diversi individui interagiscono con il mondo circostante, messo in evidenza da circostanze impreviste (l''avventura' del titolo di ogni racconto), sia essa la perdita degli slip in mare, la presenza di una bagnante nel raggio di visuale di un accanito lettore, o la perdita delle chiavi di casa da parte di una giovane moglie. I racconti, narrati prevalentemente dalla prospettiva del protagonista, evidenziano come le manie, le ossessioni personali siano il filtro tramite il quale ognuno di noi percepisce il mondo e le sue opportunità, ma soprattutto, nella maggior parte di questi racconti, le persone, nonchè potenziali amanti o spasimanti. Dal lettore che predilige l'ordine delle avventure letterarie agli imbarazzi dell'interazione reale ('Amedeo si sentiva in una condizione perfetta: la pagina scritta gli apriva la vera vita, profonda e appassionante, e alzando gli occhi ritrovava un casuale ma gradevole accostarsi di colori e sensazioni, un mondo accessorio e decorativo, che non poteva impegnarlo in nulla'), all'amante per cui l'emozione dell'incontro amoroso sta più nell'aspettativa avida e sognante cullata durante uno scomodo viaggio in treno che nell'incontro stesso, in molti di questi racconti la proiezione mentale prevale sulla realtà, che a confronto conta solo relativamente; la vera 'avventura' è quella che si svolge nella testa dei protagonisti. 'L'avventura di un fotografo', esplicitando il rapporto tra vita vissuta e sua rappresentazione, più o meno costruita e artificiosa, illustra bene questa dicotomia.La letteratura come campo di gioco dove lo scrittore fa muovere personaggi e riflette dinamiche del mondo reale è indubbiamente molto cara al Calvino maturo influenzato da Perec e Queneau. A mio avviso questa raccolta non solo anticipa questa fase più tarda della produzione calviniana, ma decisamente illustra le grandi risorse di questo tipo di letteratura, che non è mero gioco letterario, ma punta ad indagare precisi aspetti dell'interazione tra uomo e realtà, e delle strutture narrative e interpretative che spesso inconsapevolmente (e forse oggi, anche grazie a Calvino, meno inconsapevolmente) applichiamo al mondo e alla nostra stessa vita.
—Tiziana