Fried Green Tomatoes At The Whistle Stop Cafe (2002) - Plot & Excerpts
Aprite una nuova finestra, connettetevi su 'Google maps' e digitate 'Birmingham, Alabama', cliccate 'indicazioni stradali' e, nella stringa bianca, inserite 'Whistle Stop, Alabama'. Scoprirete così che, a quattro ore di viaggio e una manciata di minuti, si trovano la più grande città dell'Alabama, Birmingham, e una città (o forse paese?) che non ha nemmeno ottenuto indicazioni su Wikipedia.Adesso che siete orientati sulla cartina geografica, immaginate di tornare indietro negli anni '30 e di sedere in un classico caffè americano, di quelli sperduti, il cui unico punto di riferimento è la vita del paese, un paese in cui tutti si conoscono, e la cui unica fonte di novità arriva dai treni, dallo snodo ferroviario e dalla grande città.Ora che siete al caffè, state sicuramente consultando il menù, allora, senza esitazione, ordinate il seguente piatto 'pomodori verdi fritti'.Avete così ottenuto di essere divenuti personaggi a pieno titolo di 'Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle stop', sedotti dalla capacità di narrazione scarna, ironica, profonda e scevra di fronzoli dell'autrice e attrice, Fannie Flagg (classe 1944).La storia si sviluppa su due piani temporali, gli avvenimenti tra il 1930 e il 1950 e il loro racconto ad opera di Virginia Threadgoode, ottantaseienne, testimone fedele, che narra tutto il narrabile a Evelyne Couch, donna grassa, depressa, convinta di essere ormai vecchia.L'espediente del flashback è sapientemente gestito da Fannie (posso chiamarla per nome? ormai è come un'amica!) che intreccia passato e presente senza che il lettore si perda mai in date e luoghi che spesso si alternano.Virginia, dalla casa di riposo nella quale ormai risiede, racconta gli avvenimenti di casa Trheadgoode, quelli del caffè di Whistle stop, delle due gestrici dello stesso, Idgie e Ruth e di tutti i personaggi a loro connessi. Protagonista è la nostalgia per il passato, per la semplicità di un centro abitato dove tutti si conoscono, dove la festa di uno è la festa di tutti, dove regna l'abitudine di una vita sempre uguale, ma sempre viva. Il romanzo è intriso di un messaggio di fondo teso a comunicare al lettore l'ingiustizia del razzismo, il razzismo che discrimina in base al colore della pelle, che discrimina in base alla forma fisica, all'amore che si prova. Fannie è impareggiabile nella capacità di parlare dell'amore omosessuale senza mai dover ricorrere a termini di diversità: l'amore omosessuale non è diverso, è anch'esso basato sulla stima, sulla reciproca ammirazione e sul bisogno di aversi a vicenda perché vivere in due questa vita, è sempre meglio che viverla in uno.Forti tematiche ed una trama avvincente si stagliano sull'America razzista e in guerra del 1930, ma anche sull'America del 1986 che ci viene testimoniata dai dialoghi tra la vecchietta e Evelyne, quasi cinquantenne, che riscopre la vita grazie alla sua amica di tarda età.Un romanzo pieno di vita, di nostalgia, di ironia e serietà, che consiglio a chiunque abbia voglia di deliziarsi con la capacità di una scrittrice di narrare senza annoiare, capace sempre di sorprendere. Dinamico e forte, 'Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop' è un libro per chi ama la vita, per chi ha bisogno di amarla di nuovo e per chi vuole apprezzare il passato in funzione di un presente migliore.
Една от тези книги, които обявявам безапелационно за уютна, човечна, човеколюбива и ведра! Наистина е топла, мила книга, с добри, сърдечни герои, които искаш да познаваш, да са ти приятели. А Уисъл Стоп е заведенийцето на моите мечти - прекрасна храна и ''пухкава'' атмосфера. Много ме радваха историите, героите, нравите, случките, характерите, мъдростта, мислите, любовта, разбирателство, съпричасността между хората, истинската доброта и една осезаема лекота на живота. Все неща, чиято липса е все по-явна в сегашния живот и всичко е заменено от самота и отчуждение. Книгата ми напомни с лекия си стил, и дълбоките, ярки образи на хора, места и атмосфери на Марк Твен и Стайнбек. Онези разказвачи, които ми образуват тъга по това спокойствие и вътрешен мир. Адски зареждаща книга!Обичам американските разказвачи и обичам голямата им безкрайна Америка, с огромните им безкрайни истории за онази полезна и липсваща простота на живота и простите взаимоотношенията. Не бива да се отдаваш на тъгата, защото тя ще те разболее по-бързо от всичко друго на света.Не се знае какво носи човек в сърцето си докато не бъде подложен на изпитание.Е, това е. Заминавам и ако не ми вярваш, просто брой дните, в които ме няма. Когато телефонът не звъни, да знаеш, че съм аз и не ти се обаждам.Онези, които най-много страдат, казват най-малко.
What do You think about Fried Green Tomatoes At The Whistle Stop Cafe (2002)?
Quando l’oggetto di un romanzo coincide perfettamente con l’effetto che esso provoca nel lettore il successo è garantito. In questo caso parlo della proprietà terapeutica del racconto. Di come i racconti della signora Threadgoode cambino la vita della sua nuova amica Evelyn Couch e di come il libro di Fannie Flagg cambi un po’ anche la vita del lettore. Non in senso drastico, intendiamoci. Ritengo però che questo sia uno di quei libri che aiutano a ridimensionare un po’ il tutto, a dare le giuste proporzioni alle cose. Intrattiene e calma, diverte e distende. Non c’è un solo personaggio in questo libro di cui non valga la pena conoscere la storia. I miei preferiti sono l’incantatrice d’api Idgie e il vagabondo Smokey Lonesome. Si racconta di tutto: di amori e passioni, di lutti e disgrazie, della Depressione e del razzismo, delle piccole cose della vita che sono così importanti da diventare oggetto di miti e leggende. Può trattarsi di un piatto di pomodori verdi fritti o di un cane a tre zampe. Il bello di questo libro è che tutte queste piccole cose si armonizzano bene tra di loro, vengono riproposte su più piani temporali e raccontate da più persone. Sono convinta che un buon romanzo debba sempre contenere una massiccia dose di originalità e fantasia, e questo ne ha da vendere. Prendo in prestito le parole di Lucrezia per descrivere la dolcezza di questo romanzo perché credo che non riuscirei ad esprimerla in miglior modo: ”è di quella dolcezza buona per fortuna, non zuccherosa, fine a se stessa, ti fa davvero considerare il mondo un posto migliore”. E non mi resta che ringraziare SiMo per averlo gettato nel pozzo letterario dandomi così la possibilità di conoscerlo e di consigliarlo a mia volta. A tutti, questo è uno di quei libri per i quali non farei distinzioni: lo consiglio a tutti perché sono convinta che farebbe bene a tutti.
—Fewlas
Such a wonderful story! I listened to this on audio and think it may have been a mistake. The narrator did a wonderful job, but there are a lot of characters and shifts in time which initially made it difficult to keep track of the timeline and everyone involved. I eventually figured it all out and wanted to know more about everyone in both the earlier and later story lines. Although, I hardly ever re-read books, this may be one that I sit down with a physical copy of some time in the future to revisit with the characters and see what I missed while I was trying get it all straight in the beginning. I feel like it would be sitting down with an old friend.
—Kristie
This book is fluffy. How fluffy?It is as fluffy as floating on cloud while lying on a mattress stuffed with kittens and simultaneously wearing a pink angora jumper and a candy floss hat. This is the sort of book I enjoy when my brain decides to take a day off. But it is lovely and it is likely that even the most po-faced cynics (me) will be drawn into the warm doughy bosom of this story of love, friendship and adversity in 1930s Alabama. The history of Whistlestop, along with helpful recipe appendices allowing the transposition British readers from the grim north to the Deep South, is relayed to the beleaguered Evelyn by old Mrs Threadgoode. Aside from the odd murder, Whistle Stop is populated by a kind of chocolate-box perfection. It's a modest but model community with great food, the kindness of neighbours, life-long friendships. A kind of Tom Sawyer/Huck Finn wholesomeness oozes from between each page. Living in Toxteth I find it hard to imagine this kind of idealised community of hot-buttered-biscuit loveliness but it was nice to at least try until the piercing wail of a police siren broke the illusion.
—Shovelmonkey1