I thought Mankell had finished the Wallender series; apparently he thought so, too, but he had some leftover writing so published one small book that took place before the final story. With this one he supplemented the book with an essay of his series, why he wrote it, and why he finished it. It was a excellent experience to have one last time with Wallender and to hear (I read by audiobook) Mankell talk about his work. It made the the author's work and his thought processes feel almost tangible. Dopo aver chiuso con il decimo romanzo la serie del commissario Wallander, e aver dato l'annuncio in una intervista televisiva che non avrebbe più scritto nulla con protagonista il famoso poliziotto di Ystad, l'apparire di questo romanzo breve (o racconto lungo) ha colto tutti i suoi fan di sorpresa.In realtà Mankell non ci ha ripensato e la spiegazione giunge nella postfazione. La storia risale a diversi anni fa, ed è un racconto “su commissione”. A quel tempo in Olanda si era deciso di regalare un libro poliziesco a chi avesse acquistato un thriller in un certo mese dell'anno (queste sono le iniziative che aiutano davvero la lettura!) e fu chiesto a Mankell se volesse scriverlo lui. Il libro fu scoperto parecchi anni dopo dalla Bbc, che ne trasse una sceneggiatura con Kenneth Branagh nella parte del commissario. Il libro è stato così ripubblicato per la gioia di tutti i suoi lettori.Cronologicamente il romanzo si pone prima de L'uomo inquieto, l'ultimo della serie. Wallander si avvicina all'età della pensione e accarezza l'idea di acquistare una casa in campagna, dove trasferirsi a vivere in compagnia di un cane. Il collega Martinsson gli propone di acquistare quella di un anziano parente che l'ha abbandonata per trascorrere gli ultimi giorni in una casa di riposo. Il commissario la va a vedere e se ne innamora subito. Peccato che nell'ultimo giro di ricognizione in giardino inciampi nello scheletro di una mano che spunta dal terreno. Il macabro ritrovamento segna l'inizio di una lunga e difficoltosa indagine a ritroso nel tempo, in cerca di qualcuno che ancora ricordi chi viveva in quei luoghi sessant'anni prima. E Wallander, come mai gli era capitato in tutta la sua carriera, arriverà a un passo dalla morte...Per quanto in una forma narrativa più breve del solito è un Mankell vero, una chicca per gli appassionati di Wallander e del thriller nordico
What do You think about Het Graf (2004)?
Great to be back in Wallander's world. Takes place just before the Troubled Man.
—iknow
Mankell's books are a pleasure to read, particularly the Wallander ones.
—kaylaacosta
Wonder author I had never heard of . Mystery with introspection.
—isa07