Mám dojem, že na co v Plusu sáhnu, to skvost, minimálně v rámci Pestré řady. Zpočátku jsem myslela, že se do příběhu nedostanu, ale najednou míjela strana za stranou a za den a půl bylo dočteno, obrečeno (doslova) a prožila jsem si i svojí book hangover. Barva mléka nechá chladným asi jen naprostého cynika a je důkazem, že se nádherný, silný a nezapomenutelný příběh dá zkoncentrovat do 176 stran. Il colore del latte è un libro molto duro e triste. All'inizio ho fatto un po' fatica ad immergermi nella lettura perchè la storia è raccontata in prima persona da Mary. Siamo nella prima metà dell'800 e Mary non sa scrivere, nè leggere, è figlia di contadini che la fanno lavorare ogni giorno fino allo stremo delle forze, senza nessuna forma di affetto se non quella che Mary riceve dal nonno paterno malato.La scrittura di Mary è quindi piena di errori ortografici ed è poco fluida, da qui la difficoltà ad appassionarmi da subito alla sua storia.Poi è scattato qualcosa, mi sono resa conto che questo libro è un inno alla libertà, alla determinazione, alla costanza. Un inno triste e disperato, ma pur sempre un inno.Qual è il prezzo della propria indipendenza? Della perdita dell'ignoranza a tutti i costi? Altissimo per Mary. La lettura di questo libro ci ricorda di non dare per scontato il dono dell'istruzione e a farne tesoro per essere persone migliori.
What do You think about The Color Of Milk (2012)?
Impresionante. Cuando acaba el libro se arsa un rato en respirar.
—AnetaRaWrg