Share for friends:

Read The Left-Handed Woman (1978)

The Left-Handed Woman (1978)

Online Book

Author
Genre
Rating
3.44 of 5 Votes: 3
Your rating
ISBN
0374184976 (ISBN13: 9780374184971)
Language
English
Publisher
farrar straus giroux

The Left-Handed Woman (1978) - Plot & Excerpts

Strano questo La donna mancina. In prima istanza perché l’unico altro libro che avevo letto di Peter Handke era Le immagini perdute e già dalle dimensioni si differenziava non poco con questo volumetto di poche pagine. Nel tomo maggiore la prosa era ricca, e della trama mi sono rimaste solo poche schegge di ricordi, mentre in questo libro lo stile è scarno, tagliato via dall’essenziale. Forse a volte nel processo di sottrazione è andato perduto anche qualcosa che non era prettamente superfluo. Il risultato è un lavoro che potrebbe apparire a una prima occhiata come tirato via, frettoloso, ma che invece allo stesso tempo lascia immaginare un accurato lavoro di sottrazione, attento e non banale. Ciò che rimane è lo scheletro di una storia, nella quale una donna decide di lasciare il proprio compagno e di vivere la propria vita con il figlio. Cerca di recuperare il tempo perduto chiedendo di essere assunta a un suo vecchio datore di lavoro come traduttrice in una casa editrice. L’editore ci proverà con la donna, ma non in modo eccessivo, bensì in punta di piedi, proprio così come viene raccontato nel libro. La vicenda infatti non è quella principale che fa da cardine alla storia, è solo una delle tante vicende che si intrecciano attorno alla donna. Nessuna di queste avrà un ruolo portante, ma si uniranno a spirale una sull’altra per formare una colonna unica, nella quale nessuna storia prenderà il sopravvento. Leggendo il libro si avrà l’impressione di leggere un insieme di storie secondarie, quelle che di solito si inseriscono nella trama per delineare meglio i personaggi. E qui di personaggi ce ne sono: c’è la donna, il figlio, l’amico del figlio, la maestra del figlio, il padre del figlio e perciò compagno, o ex compagno, della donna, l’editore della donna, l’autista dell’editore, un attore di cui la donna si è innamorata. Tutti questi personaggi si incontreranno una sera a casa della donna, in una specie di festa non programmata che potrebbe esplodere da un momento all’altro e risolvere tutto quanto il libro e che invece non esplode affatto. I personaggi se ne stanno lì, vivono, si raccontano, chiacchierano tra di loro, e poi se ne vanno, sciogliendosi senza nessuna detonazione. Il libro sotto questo aspetto è un monumentale (a differenza delle dimensioni) omaggio alla vita reale e quotidiana, dove le cose accadono senza soluzione di continuità e iniziano e finiscono senza magari troppi clamori o scopi nascosti. Un progetto ambizioso e di notevole caratura. Un’ottima idea quella di rappresentare come l’autore pensa sia la vita vera. Peccato che se da una parte Le immagini perdute risultavano troppo troppo, La donna mancina è all’opposto e per assurdo risulta a tratti troppo poco.

At home the woman stood at the hall mirror and looked into her eyes—not to see anything special but as a way of calmly thinking about herself. She spoke out loud. “I don’t care what you people think. The more you have to say about me, the freer I will be of you. Sometimes I have the impression that the moment we discover something new about a person it stops being true. From now on, if anyone tells me what I’m like, even if it’s to flatter or encourage me, I’ll take it as an insult and refuse to listen.” She stretched out her arms. There was a hole in her sweater, under one armpit; she stuck her finger into it.A casa la donna andò davanti allo specchio e si guardò faccia a faccia; non per contemplarsi, ma come se questo fosse un modo di riflettere con calma su se stessa. Cominciò a parlare, ad alta voce. "Pensate quel che volete. Quanto più credete di poter dire di me, tanto più io mi sento libera da voi. Delle volte ho come l'impressione che quel che di nuovo si sa della gente, già non sia più valido. Se in futuro qualcuno mi spiegherà come sono, anche se vuole lusingarmi o incoraggiarmi, respingerò questa sfacciataggine". Stirò le braccia: sotto l'ascella il pullover aveva un buco; lei ci infilò un dito.

What do You think about The Left-Handed Woman (1978)?

"La mujer zurda" es un libro que habla sobre la separación, sus consecuencias y las contradicciones vitales que pueden aparecer en torno a ella. Pero más que eso, es un libro que habla sobre la soledad de la mujer en el mundo hoy en día y las expectativas que se generan en torno a ella: ser una buena esposa, una buena madre, una buena ama de casa y, además, ser feliz porque se tiene un esposo, un hijo y una casa. Es quizás, por lo mismo, un libro triste y duro, ya que se detiene a explorar los estados de ánimo de esta mujer separada con sumo detalle y lo vacía que es la existencia humana si no se cumplen dichas expectativas.Es también un libro sobre juicios, en donde esta mujer separada - nombrada como "la mujer" a lo largo del libro, apenas mencionando su nombre y características personales al pasar - es acosada constantemente por el conjunto de microrelaciones que construye a su alrededor y que, en cierta manera, más que apoyarla, la vapulean. Y que, más que acompañarla, la hacen sentir aún más solitaria en su pequeño espacio personal.El único pero que encontré en el libro, está más ligado a la traducción que a su contenido y, por tanto, a la edición. Me parece ser que, al estar traducido del alemán al español, hay ciertos pasajes que pierden fuerza y profundidad, como si la complejidad del alemán pudiese encontrar mejores términos que el español, para definir lo que sucede en la vida de esta mujer. Dejo acá un pequeño extracto del libro, simplemente como invitación a su lectura:De noche, de pie delante de la máquina escribir, releía en voz alta lo que había escrito:<< - ¿Y nadie la ayuda? - preguntó el visitante. - No - constestó ella -. El hombre con el que sueño será el que ame en mí a la mujer que ya no depende de él. - ¿Y qué amaría usted en él? - Esa forma de amor.>> Volvió a levantar los hombros.
—Gabriel Pinto

Romance de leitura nada agradável, em face da forma adotada por Handke de descrever estritamente as ações dos personagens, sem nenhuma explicação de suas ações, seja por parte de um narrador seja pelos próprios personagens. O elemento-chave do romance é a opção da protagonista, Mariana, de romper seu casamento, numa situação particularmente feliz, apenas por ter sentido uma "iluminação" que a teria induzido a tanto. A opção voluntária pela solidão - pois nada mais há no romance que justifique aquele rompimento - mostra-se difícil de ser efetivamente vivida, menos pela presença do filho do que pela incapacidade de os demais personagens - a começar do próprio ex-marido - de a aceitarem. O curioso e desconcertante é que os mesmos que buscam, de algum modo, preencher a solidão de Mariana são igualmente solitários, sugerindo que o comportamento deles frente à opção da protagonista é uma espécie de rejeição a suas próprias vidas. Talvez se possa interpretar este romance como uma paródia da vida moderna, em que a solidão, sem que se perceba, é o destino inexorável de todos, ainda que ninguém admita que possa ser voluntariamente escolhida por alguém, menos ainda por uma mulher que, não por acaso, é canhota.
—Sinesio

Sottrazioni.Lo stesso giorno in cui Bruno, di ritorno da un lungo viaggio di lavoro all'estero, le rinnova la promessa del suo amore infinito, Marianne, gli chiede improvvisamente di andarsene, per restare sola, nel loro bungalow ("la loro unità d'abitazione", come la chiama Bruno), conIl loro bambino.«Per sempre?» - chiede Bruno.E Marianne risponde «Non lo so. Ma per andare andrai e mi lascerai sola.»Essenziale, affilato, algido solo per chi estraneo alla donna mancina.Alienante, eppure vibrante e reale, una storia che lavora, in meno di cento pagine, per sottrazione, con la finalità di riuscire a mostrare il lato sinistro del cuore, quello dove abitano la ricerca di sé e il desiderio di trovare se stessi.Cinematografico, nei tagli e nell'essenzialità delle sequenze, ricco di spunti e argomenti.Curiosa, infatti, di vedere il film girato dallo stesso Handke, mi dedico a quella che si preannuncia essere una difficile ricerca.
—Piperitapitta

Write Review

(Review will shown on site after approval)

Read books by author Peter Handke

Read books in category Fiction