Pensavo di dare 4 stelle a questo libro, almeno fino a quando non l'ho finito. Zero ha un potere che hanno veramente in pochi nel mondo della letteratura contemporanea. Figlio di una generazione cresciuta con "I Cavalieri dello zodiaco", riporta in vita tutte quelle immagini che pensavamo di aver perso in uno scatolone impolverato in cantina. Tutte quelle VHS, quelle audiocassette che abbiamo buttato, sembra quasi che le rescusciti. Melanconico ma ironico, crea un filo di lettura che difficilmente si riesce a spezzare se non alla lettura dell'ultima pagina. Da leggere. C'è il tratto fulminante, va bene, c'è la vignetta esilarante, c'è la battuta brillante quando non geniale, ma c'è molto di più: la bravura di narratore, i dettagli che sembrano buttati lì ma poi si caricano di senso, la precisione dello sguardo su quei mondi fitti di trappole che sono l'infanzia e l'adolescenza, età per niente facili da ricordare e rievocare davvero nella loro vivezza che per gli adulti è quasi sempre insostenibile. Ecco, per me Zerocalcare è un mago in questo. E anche se la sua infanzia è collocata in un tempo diverso rispetto alla mia, capisco e sento tutto come se fossi stata lì, bambina, con lui. Leggo testo e disegno, lo rileggo, lo imparo a memoria in attesa di una nuova storia. Che ti sei perso, Kurt Cobain!
What do You think about Un Polpo Alla Gola (2012)?
non c'è prescrizione fuori dai tribunali. la legge del rancore infantile non prevede attenuanti.
—vanessa27
C'è riuscito ancora Zerocaicare è riuscito ancora una volta a raccontarci qualcosa di unico!
—chenfirst
Io a Zerocalcare gli voglio bene, non posso farci nulla...:-)
—Verogg
Ah bbbbravo Calcà, me sei garbato pure sta volta.
—ronnybob