This memoir follows the experiences of a journalist in the Middle East, from her honeymoon in Beirut in 2003 right through her reporting assignment in Baghdad. The hook here is that she combines her own love story with the experience of war reporting and lots of descriptions of delicious sounding Middle Eastern cuisine. I learned something new about that part of the world on almost every page. The charm she reveals beneath the political turmoil was very appealing. Di solito distinguo grossolanamente i libri in due categorie: libri che emozionano e libri che insegnano qualcosa. Questo libro non emoziona, ma fa meditare e spiega, senza aver la pretesa di emettere un vero giudizio, come scorre la quotidianità in paesi del Medio Oriente come Iraq e Libano, nonostante le invasioni e le guerre civili. Tutto ruota attorno al cibo: usanze, umori, svaghi, cerimonie. Persino scissioni territoriali. Il cibo è ciò cui pensano le persone in periodo di guerra, il cibo è ciò che accomuna la gente di nazionalità e abitudini diverse. Ben scritto, delicato ed istruttivo, termina con una serie di ricette arabe da sperimentare in casa.
What do You think about Dzień Miodu (2011)?
Well-described although a little slow moving at times. Lots of great recipes at the end!
—Gigi
My first re-read of 2012. It made me hungry and nostalgic. A beautiful book.
—meni
Some of the food metaphors started to get pretty forced. 3.5 stars.
—Brad
couldn't even bear to read much more than 1/4 of this........ugh
—BedtimeStories