Dopo aver finito di leggere questo libro mi sono chiesta due cose: ma davvero tutti i padri odierni di figli adolescenti sono così insicuri, molli, privi di autorità? Secondo: ma davvero tutti i figli adolescenti di oggi sono pigri, molli anche loro, disinteressati a tutto e a tutti?Ovviamente la risposta ad entrambe le domande è no, almeno spero. Fatto sta che tutte e due le figure mi hanno infastidito perché l'ho vissuta come una grande generalizzazione, anche se forse non era nelle intenzioni dell'autore.Probabilmente inoltre non l'ho potuto apprezzare perché non rientro né nel target dei genitori né in quello dei figli adolescenti, però rimane il fatto che non l'ho trovato una lettura molto interessante.Per fortuna si risolleva un po' nel finale. Scelto per la mia personale challenge "gioco dell'osa (rivisitato)": casella 7 - genere: narrativa; autore: uomo.Questo libro l'ho scelto a caso, lo ammetto, ma sono felice di averlo letto. Nel mentre mi ha suscitato emozioni contrastanti, mi piaceva, poi non mi piaceva, poi mi piaceva di nuovo. E' stato...strano. Molto.Le riflessioni di un padre, a cui importa così tanto del figlio da non riuscire nemmeno a parlargli, per paura di indisporlo. Vorrei solo che tutti i genitori fossero così. O forse sono io che non me ne accorgo.Lo stile diretto e senza fronzoli è una delle cose che mi sono piaciute di più, insieme all'atteggiamento del protagonista nell'affrontare una realtà completamente diversa dalla sua.Promosso.
What do You think about Wacht Op Mij! (2014)?
Summer reading out of season.Light and carefree.Read in italian language
—nathaniel
Da regalare a tutti i miei coetanei con figli adolescenti
—lulu20ffm