Sono terribilmente indecisa. Le stelline sono 4 perché la storia mi è piaciuta, anche se non sono soddisfatta appieno. Il dubbio mi rimane proprio per questo: la Guhrke è un'autrice che, in genere, mi piace molto perché scrive storie dalla trama semplice, lineare, senza fronzoli e senza drammi non necessari. Le sue trame sono sempre dedicate ai due personaggi: lui e lei e al relativo innamoramento. Il focus del libro è sempre concentrato sui protagonisti e sulla loro relazione, senza divagamenti strani come rapimenti, omicidi, furti e altre scelte discutibili per un romanzo d'amore. In questo caso, però, ho avuto la brutta sensazione di incompiutezza che capita quando un romanzo sembra scritto di fretta, tagliato, oppure proprio riuscito male all'autrice. Tanto per cominciare l'eroe stesso, Phillip, è un eterno indeciso che sfocia nella manfrina 'sono sempre stato buono, siete voi che non mi capite' che, francamente, stanca un pò. All'inizio è il marchese freddo e cattivello che ci piace tanto, quello che tratta male l'eroina perché ha la puzza sotto al naso ma gli riesce così bene che ci si scioglie invece di odiarlo. In tutta onestà, Phillip è meglio nella prima parte che nella seconda. Non lo butto via, ma gli tolgo un pò di punti per la deprimente tendenza 'cucciolotto'. Maria, invece, è un personaggio molto vivace e interessante. Ha sempre quel qualcosa da 'piccola fiammiferaia', proletaria/donna che ha da' lavorà, però ha anche un carattere molto più sbrigativo e intraprendente che la innalza di un gradino rispetto alla classica 'bella ma povera'. Mi sono persa per strada il suo falling in love con Phillip: un momento prima è il suo nemico giurato, quello dopo è l'uomo che le sconvolge l'ormone. Manca un collegamento e questo mi ha indubbiamente fatto scadere il libro. Tutto sommato, comunque, la Guhrke sa gestire egregiamente anche i tentennamenti e il libro si finisce prima che il giudizio diventi freddo. Attendo l'ultimo romanzo della serie, per vedere se il livello si abbassa ancora una volta o se si innalza. Spero nel secondo caso, ma anche se fosse la Guhrke al suo peggio è pur sempre leggibile. Although set in regency England it had some modern day issues. Maria, a cook's daughter dreams of owning her own pastry shop. After Philip, the eldest brother of the family her father works for, pays Maria to leave so younger brother wouldn't humilate the family by marrying the help. Sound familiar- Sabrina in a novel! She makes a life of her own but 12 years later movies in next door and opens her own pastry shop. Philip doesn't realize at first who Maria is and becomes her landlord. Truth unfolds about her identity and Philip being the perfect gentleman can't admit how much he respects and cares for Maria fighting it. Maria angry for how he sent her packing years ago. Story deals with them fighting the past and realizing the love growing between them in the present.
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It was okay. Didn't love it, didn't hate it. The hero was kinda jerkish IMO
—Ale_ca13
Although I liked the story, the ending was a bit haste.
—Alisha
