maledetto, crudele e anche assassino. Se l'obiettivo di un libro è quello di scaturire emozioni nel lettore, questa seconda parte del terzo libro delle Cronache ci riesci fin troppo. Ieri sono stato tentato di gettare il libro dalla metropolitana una volta letto il terz'ultimo capitolo. Odio, ecco quello ho provato. Odio, sconforto, frustrazione... e troppo poche sono le parole che esistono per descrivere il turbine di emozione che Martin riesce a trasmettere con questa parte di storia. Azione, Amore, Passione, Sangue, Morte, Magia. Non c'è niente, nulla che questo libro non abbia, mai avevo letto una storia così, mai avevo provato emozioni così per un libro. non c'è molto altro che posso dire a meno di non cadere in Spoiler , concludo dicendo che in Martin scorre del sangue Lannister, ormai ne sono certo. Mi avevano avvertita che in questo libro si piange, per questo ho fatto parecchio training autogeno prima di leggerlo. E non ci sono rimasta troppo male. E' vero, un sacco di persone a cui potremmo esserci affezionati escono di scena in modi brutali, ma, eccezion fatta per la morte che chiude il volume, non mi sento di piangerne nessuna. Tutti, a modo loro, se l'erano cercata. Martin sarà crudele, ma ha un senso della giustizia che è molto simile a quello che immagino dovrebbero avere gli dèi, antichi e nuovi. Procediamo.
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Simplemente genial. De los mejores libros que he leido. Deseando empezar el cuarto.
—Jac