Romanzo letto nel 2007. A parte l'interrogatorio di Montalbano a Morabito, uno dei personaggi coinvolti, che è una pagliacciata mal riuscita, e quell'irritante e persistente vena di maldicenza, di pettegolezzo, di insinuazione, di accenni buttati lì alla "cazzo di cane" nei confronti dei politici in generale e di Berlusconi in particolare, con la quale Camilleri si ostina a infarcire ultimamente i suoi scritti, è indubbiamente un buon racconto, pieno di ritmo e ben strutturato sul piano narrativo. Nuova indagine del commisario più famoso di Basettoni e con lui di tutto il mondo di Vigatà, in particolare, e della Sicilia nell'Italia, in generale. Anche stavolta lo sfondo storico è quello dei giorni nostri, e Camilleri non si risparmia strali nè a destra nè a sinistra. Lo spunto è quello dell'indagine che si snoda tra la moderna tratta delle bianche - ragazze dell'est europeo sfruttate come prostitute - e la nuova legge che permette di sparare ai ladri. Il commissario sta invecchiando e con lui la sua storia d'amore, ma per fortuna stavolta si torna ai vecchi tempi e alle solite "sciarratine" con Livia. Un Montalbano piu' leggero dell'ultimo, piu' sarcastico e piu' sagace, divertentissima la parte in cui si finge un investigatore speciale dell'antimafia, anche se il potere della televisione mi fa già immaginare lo sceneggiato che seguirà da queste nuove avventure, comunque Zingaretti non è male, nessuno ormai potrebbe prendere il suo posto. L'unico appunto è che questo libro dura troppo poco e la storia è piuttosto scontata, anche se la scissione di personalità di Salvo rende il tutto doppiamente divertente.
What do You think about Wings Of The Sphinx (2006)?
A solid and entertaining, if lightweight, Italian police procedural set on Sicily.
—Buhari